Una volta descritta come mielopatia degenerativa del pastore tedesco oggi si e’ visto colpisce varie razze di cani specie quelle medio- grandi ma puo’ colpire anche quelle piccole- medie occasionalmente puo’ colpire anche il gatto L’eziologia piu’ accreditata e’ quella immunitaria. Una patologia immunomediata dove la causa scatenante puo’ essere uno squilibrio immunitario, tale squilibrio puo’ partire da una carenza immunitaria (non a caso il pastore e’ il classico cane con un sistema immunitario carente ,con predisposizione a dermatiti .intolleranze,allergie ecc) avvolte questo squilibrio puo’ avvenire dopo il superamento di alcune malattie virali, batteriche o protozoarie che innescano uno squilibrio nel sistema immunitario .Attraverso la circolazione delle meningi o il liquido cefalorachidiano questi anticorpi possono innescare l’infiltrazione di cellule infiammatorie con l’inizio della patologia. L’inizio della sintomatologia e’ subdolo il proprietario riferisce una debolezza del treno posteriore .Spesso tale debolezza si presume essere causata da una displasia delle anche ma un esame neurologico attento mette in evidenza la patologia che avvolte puo’ coesistere con altre patologie come: cauda equina ,protrusioni discali,ecc ,da qui l’importanza di escludere tutte le problematiche neurologiche ortopediche che possono giustificare l’incordinazione del movimento . Il proprietario deve pero’ sapere che se presa in tempo la degenerazione si puo’ rallentare consentendo al cane una vita dignitosa. Lo squilibrio immunitario che si va ad innescare puo’ essere modulato con l’uso di citochine diluite che lavorano riequilibrando la serie immunitaria responsabile delle reazioni di autoimmunita’ Fondamentale in questi soggetti evitare tutti gli allergeni che possono continuare a squilibrare il sistema immunitario .Spesso questi cani sono soggetti predisposti ad intolleranze, allergie ,con dermatiti autoimmuni con processi settici che recidivano perche’ hanno le difese immunitarie insufficienti . Terapia : la terapia nella mielopatia degenerativa del cane non deve solo mirare a rallentare i processi infiammatori midollari ma evitare di sovrastimolare il sistema immunitario con allergeni provenienti dall’alimentazione,vaccinazioni in eccesso ,inquinanti ambientali ,antiparassitari,tenere la bocca pulita da placca batterica,curare eventuali focolai settici ,favorire il movimento all’aperto su terreno morbido con passeggiate lunghe . Non si puo’ generalizzare una terapia standard perche’ ogni cane e’ una storia a se’,certamente l’uso di antiossidanti come la vitamine E e B ,migliorare il microcircolo del midollo spinale con drenanti del connettivo e del linfatico ,l’ acido aminocaproico per la sua attivita’ antiproteasica che inibisce la cascata antinfiammatoria ,le citochine omeopatizzate per modulare l’infiammazione ,il fattore di crescita nervino per la degenerazione dei neuroni ed infine fondamentale e’ la fisioterapia ,il movimento,il nuoto ,e l’integrazione di amminoacidi per combattere l’atrofia muscolare il nemico numero uno della malattia degenerativa. In alcuni casi specie per combattere l’infiammazione per periodi brevi ed intervallati l’uso del cortisone a dosi generose puo’ favorire questi cani ad alzarsi e deambulare . In commercio ci sono dei presidi come bretelle che aiutano il cane a non sbandare nell’andatura MIELOPATIA DEGENERATIVA CANE VIDEO :
MIELOPATIA DEGENERATIVA DEL CANE :RAZZE A RISCHIO: Bernese Mountain Dog Boxer Cardigan Welsh Corgi Chesapeake Bay Retriever German Shepherd Dog Kerry Blue Terrier Pembroke Welsh Corgi Rhodesian Ridgeback Standard Poodle
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