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venerdì 30 aprile 2010

ENCEFALITE NEL CANE E NEL GATTO

(SEZIONE ANATOMICA ENCEFALITE CANE) Come definizione l’encefalite e’ un’infiammazione dell’encefalo che puo’essere accompagnata da un convolgimento midollare e/o meningeo. L’encefalite riconosce cause infettive o squilibri del sistema immunitario del paziente stesso. Razze Canine maggiormente colpite dall’encefalite: la meningoencefalite colpisce prevalentemente razze piccole quali terrier e barboncino nano,ma possono colpire anche soggetti di taglia grande. Il Carlino (encefalite del Carlino)Pointer(meningoencefalite granulomatosa purulenta)e Maltese (encefalite del Maltese). Segni clinici di encefalite: nella maggior parte dei casi esordisce in modo acuto e progredisce rapidamente. Nell’encefalite infettiva spesso si ha febbre ,patologie polmonari e gastroenteriche che precedono l’encefalite. Nelle forme di encefalite primitive spesso non ci sono sintomi eclatanti avvolte si riscontra un semplice cambiamento di carattere (aggressivita’,depressione ,il cane si isola non partecipa ,ha dei movimenti facciali ,movimento della testa ,andatura incerta ecc . Spesso questi cambiamenti di carattere vengono erroneamente interpretati come disturbi comportamentali mentre invece possono essere un’infiammazione delle meningi o di una porzione cerebrale (avvolte un’inizio di neoplasie)che comportano dei cambiamenti di carattere e comportamentali del cane o del gatto . Il quadro clinico varia in funzione dell’area del cervello colpita Se colpita la fossa rostrale si rilevano convulsioni,movimenti di maneggioi,modificazioni comportamentali e depressione del sensorio. Se invece e’ interessato la fosa caudale con il tronco encefalico si ha testa piegata,paresi ,paralisi, incordinamento dei movimenti,anisocoria ,pupille a spillo(miosi ) perdita di coscienza, nistagmo.
VIDEO ENCEFALITE CANE (MENINGOENCEFALITE GRANULOMATOSA CHIHUAHUA)

I cani e gatti colpiti da infezioni di miceti,rickettsie,virus spesso presentano lesioni del fondo oculare .
Cause di encefalite nel cane e nel gatto.
CANE :
Idiopatica o immunomediata: (meningoencefalite granulomatosa,encefalite del Carlino,e del Maltese ,meningoencefalite eosinofilica.

Virale:cimurro rabbia,herpesvirus,parvovirus,adenovirus,encefalomielite postvaccinale

Rickettsie:febbre maculosa delle montagne rocciose,erlichiosi

Micotica:criptococcosi,blastomicosi,istoplasmosi,coccidioidiomicosi,aspergillosi

Batterica :batteri aerobi e anaerobi

Protozoaria: Toxoplasmosi,neosporosi,encefalozoonosi

Spirochete:borreliosi

Migrazioni parassitarie

Prototecosi

GATTO:
Idiomatica o immunomediata: meningoencefalite granulomatosa,meningoencefalite eosinofilica

Poliencefalomieliteidiopatica

Virale:Peritonite infettiva felina (FIP),rabbia,immunodeficienza (FIV),pseudorabbia,panleucopenia,rinotracheite infettiva

Micotica:criptococcosi,Blastomicosi,feoifomicosi

Batterica:anaerobi e aerobi

Protozoaria:toxoplasmosi

Migrazione parassitaria

Diagnosi di encefalite nel cane e nel gatto:
Esami di laboratorio sangue,urine ,liquor cefalorachidiano Diagnostica per immagine:Rx torace TAC,Risonanza Magnetica

Trattamento encefalite nel cane e nel gatto:
Farmacologia:terapia sintomatica per tenere sotto controllo le convulsioni Encefaliti idiomatiche o immunomediate rispondono bene al cortisone con dosaggi immunosopressivi di predinisolone Le malattie da Rickettsie e Borrelia vengono trattate con doxiciclina quelle da protozoi con clindamicina .Le encefaliti micotiche con itraconazolo o il fluconazolo I cortocosteroidi sono utili per tenere a bada l’edema cerebrale Le encefaliti batteriche vengono trattate con antibiotici ad ampio spettro che passano la barriera ematoencefalica Nell encefalopatia immunomediata o idiomatica l’eziologia e’ sconosciuta ,per la medicina olistica invece si puo’ considerare che lo squilibrio immunitario con produzione di autoanticorpi, viene scatenato da micotossine presenti in alcune derrate alimentari ,inquinanti ambientali ed alimentari sostanze tossiche estranee che una volta passata la barriera ematoencefalica scatenano la reazione infiammatoria. Fondamentali nel paziente affetto da encefalite idiopatica escludere tutte quelle sostanze estranee potenzialmente tossiche specie gli antiparassitari spot.on ,spray ecc ,drenando e disintossicando l’organismo ,ripristinare la flora batterica intestinale ,evitare stress emozionali,integrare con antiossidanti e rigeneranti del sistema nervoso(citochine omeopatizzate) >

venerdì 23 aprile 2010

giovedì 22 aprile 2010

EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO

Se paragoniamo le cellule nervose nel loro complesso ad una complicata rete elettrica, possiamo grossolanamente assimilare l'origine della crisi ad una piccola "scarica" elettrica eccessiva ed incontrollata, che inizia all'improvviso, generalmente finisce rapidamente ed abitualmente non lascia nessuna conseguenza. Tale scarica eccessiva può coinvolgere un numero limitato di cellule nervose, come nelle epilessie focali, o essere un fenomeno diffuso ad ampie aree della corteccia cerebrale, come nelle epilessie generalizzate Le crisi epilettiche sono favorite da fattori che aumentano l'eccitabilità elettrica delle cellule nervose e abbassano la naturale soglia alla loro scarica spontanea: alterazioni degli elettroliti, fattori genetici e metabolici. Ed allora, possiamo postulare che la crisi epilettica possa dipendere da un anomala acidificazione dei tessuti cerebrali, ad opera del sangue che li irrora continuamente Spesso nei vari trattati di medicina veterinaria non si prende in considerazione i vari fattori inquinanti specie nell’alimentazione di alcuni mangimi industriali.Avvolte alcune alimenti possono contenere una carica eccessiva di micotossine e metalli pesanti responsabili di infiammazione di alcuni distretti cerebrali che specie nei soggetti predisposti possono portare all’innesco della crisi.Inoltre alcuni studi in campo umano hanno visto che un’acidificazione tessutale del distretto encefalico puo’ scatenare la crisi. Questa acidificazione puo’ essere sia metabolica (da insufficienza renale,alimentazione errata ,dismicrobismo intestinale,disfunzione epatica ecc )sia di origine vascolare in situazioni di iperviscosita’ ematica con conseguente insufficienza vascolare con acidita’locale e accumulo di radicali liberi questa condizione si riscontra specie nel gatto in condizioni di insufficienza renale scompensata

VIDEO CRISI EPILETTICA GATTO

VIDEO EPILESSIA CANE

EPILESSIA IDIOPATICA NEL CANE E NEL GATTO :La TERAPIA : in un soggetto epilettico la cosa importante e cercare di dare la minima dose di farmaco per ridurre gli effetti tossici che questi farmaci provocano nel tempo ,per fare questo si deve pulire il tessuto cerebrale dall’accumulo di acidi e radicali liberi e inoltre riequilibrare gli squilibri elettrolitici che creano un’ipereattivita’ delle trasmissioni all’interno del cervello. Personalmente in un soggetto epilettico imposto la terapia cercando di curare l’alimentazione ,evitando quelli alimenti che possono intossicare ed acidificare il sangue ed i tessuti ,prediligendo alimenti biologici naturali a questi si deve integrare vitamine , olioelementi e antiossidanti che preservano le membrane della cellula nervosa e non ultimo tenere drenato l’organismo al fine di compensare la tossicita’ dei farmaci antiepilettici Un tessuto cerebrale ben drenato e vascolarizzato richiede una dose di farmaco antiepilettico minore .Ridurre la dose di questi farmaci significa migliorare la qualita’ di vita ed preservare il sistema immunitario