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domenica 10 febbraio 2013

MIELOPATIA DEGENERATIVA DEL CANE:UNA SPERANZA DAL NALTREXONE

 


La Mielopatia Degenerativa del Cane puo’essere paragonata alla Sclerosi Multipla in Medicina Umana.
 E’ una lesione Autoimmune innescata da precedenti malattie virali (spesso vaccino indotte)protozoarie o batteriche   che alterano il sistema immunitario in soggetti predisposti con la formazione di autoanticorpi che riconoscono come estranei le cellula della mielina (midollo spinale)con processi infiammatori e distruzione della mielina .
Tra le cause autoimmuni sta prendendo sempre piu’ interesse l’Intolleranza al Glutine, Amido, Maltodestrine, Soia ,Micotossine alimentari ,Metalli Pesanti che in soggetti predisposti innescano una reazione autoimmune . Il glutine crea una infiammazione della parete intestinale facendo passare particelle alimentari di grosso peso molecolare derivanti da una scarsa degradazione del glutine e amido maltodestrine ecc . Queste proteine hanno la capacita’ di legarsi alle proteine cerebrali con autolesioni autoimmuni (cosi come succede nei soggetti celiaci in umana che vanno soggetti ad irritabilita’ eccitazione ed epilessia ), attraverso il sangue e la linfa queste particelle alimentari ,micotossine alimentari, metalli pesanti ecc raggiungono il liquido cefalorachidiano sistema nervoso e periferico con processi infiammatori e fenomeni di demielinazzazione (distruzione della mielina ). In medicina umana si e’ scoperto che attraverso una telecamera collegata ad un endoscopio con l’arrivo di particelle di glutine si innescava anche in soggetti normali una reazione infiammatoria dei villi intestinali ,questo significa che come in medicina umana anche veterinaria il glutine stimola sempre una reazione infiammatoria che a seconda della sensibilita’ individuale e ‘ piu o meno accentuata . Alcune razze sono piu’ sensibili al glutine e metalli pesanti per cui hanno una maggiore predisposizione ad una infiammazione del midollo spinale ed eventuali epilessie .
 Le razze più colpite sono: Bernese Mountain Dog, Boxer, Cardigan Welsh, , Chesapeake Bay, Retriever, Kerry Blue Terrier, Pembroke Welsh Corgi, Rhodesian Ridgeback, Standard Poodle, Pastore Tedesco,inoltre possono essere colpite tante altre razze compresi.
I meticci Metalli Pesanti ( piombo arsenico mercurio cadmio) sono altamente ossidanti ,presenti nella dieta (specie nel pesce grasso ,olio di pesce non raffinato, alcune scatolette per cibo non rivestite ,in alcuni imballaggi degli alimenti) in alcuni vaccini,inquinamento ambientale ,alcuni soggetti sono particolarmente sensibili ai metalli pesanti perche’ hanno un deficit di metilazione per la disintossicazione da metalli pesanti con uno squilibrio della linea linfocitarie (cellule della difesa )
TH1-TH2
con un aumento della linea TH2 che produce autoanticorpi responsabili delle lesioni autoimmuni a livello cerebrale e del midollo spinale con encefaliti (cosiddette idiopatiche )e mielopatie degenerative. Il trattamento della Mielopatia Degenerativa consiste.
1) rimuovere il glutine,(oltra ad Amido, Soia ,Maltodestrine,Caseina ?) e sostanze tossiche dalla dieta (Metalli Pesanti, Micotossine),prediligere un’Alimentazione Naturale meglio se cruda (BARF)

2)riequilibrare il sistema immunitario con endorfine (Naltrexone a bassi dosi),Omotossicologia,Fitoterapia,Micoterapia

3)integrare la dieta con sostanze antiossidanti (come l’Ac,alfa Lipoico ,vit E,Micoterapia,Vit B12 B6, B1).

4)integrare la dieta con grassi acidi omega-3 di origine animale -

Bisogna evitare anche i grassi deteriorati e trattati che si trovano nella maggior parte degli alimenti trasformati. Particolarmente nocivi sono i grassi omega-6 che si trovano negli oli di soia, colza e mais. Questi sono generalmente altamente ossidati e contengono anche grassi trans e ciclici che penetrano attraverso la membrana cellulare alterando le funzioni cellulari. 
Anche quando naturali e pressati a freddo, il consumo intensivo di questi oli ricchi di omega-6
innescare una catena di reazioni infiammatorie all’interno dell’organismo, dato che il regime alimentare contiene, generalmente, livelli di acidi grassi omega-6 da 20 a 40 volte superiori (rispetto ai grassi acidi omega-3) rispetto a quanto l’organismo può gestirne; questo squilibrio tra omega-6/omega-3 causa un eccesso di acido arachidonico - il reale carburante che nutre enzimi come il Cox-2, provocando un processo infiammatorio incontrollabile Naltrexone in bassa dose. Un trattamento innovativo nella cura della mielopatia degenerativa consiste nell’introduzione del Naltrexone in bassi dosi insieme all’acido alfa lipoico. Naltrexone (nome generico) è un oppioide antagonista farmacologicamente attivo. Il naltrexone a basso dosaggio dato la sera si e’ visto determina un breve blocco dei recettori degli oppioidi questo blocco induce una regolazione nel sistema immunitario attraverso un aumento nella produzione di endorfina ed encefalina per effetto di una up-regolazione (il blocco provoca una risposta con un aumento in circolo di endorfine Le Endorfine oltre ad indurre diminuzione dei linfociti T,inducono anche la diminuzione della risposta anticorpale,nonche’ la diminuzione dell’attivita’ della immunita’ innata.Infatti diminuisce il numero e l’attivita’ dei macrofagi,i livelli di IFN (interferone)alpha e beta e induce apoptosi dei fibroblasti L’effetto deprimente da parte degli oppiacei sul sistema di difesa dell’organismo evidenzia le relazioni fra i vari sistemi :nervoso endocrino e immunologico che si influenzano modulando vicendevolmente il livello di attivita’ Nei soggeti con malattie autoimmuni si e’ visto una deficienza delle endorfine Il ripristino della normale produzione di endorfine del corpo potrebbe avere un’azione immunomodulatrice. Il Naltrexone viene convenzionalmente usato nell’uomo per trattare le dipendenze da alcol e droga, utilizzato con un dosaggio molto basso questa sostanza ha la proprietà di influenzare il sistema immunitario e trattare con tumori maligni e altre malattie autoimmuni, incluso la Mielopatia Degenerativa . Il Naltrexone riduce la progressione della malattie degenerativa del midollo inibendo la riduzione dell’attivita’ dell’ossido nitrico sintasi (NOS) evitando la neurotossicita’ eccitatoria del glutammato sulle cellule neuronali e sugli oligodendrociti (ac glutammico e glutammato e’ presente in molti croccantini e scatolette per migliorare il gusto ). Importante riconoscere la malattia nei primi sintomi che possono essere all’inizio molto vaghi come formicolio (leccamento degli arti posteriori) tremori, scosse agli arti posteriori ,lieve debolezza degli arti posteriori spesso confusa con dolore articolare ,riluttanza a muoversi inoltre prendere in considerazioni i sintomi della celiachia nei soggetti con intolleranza al glutine ed amido (vomito diarrea saltuaria ,congiuntiviti e prurito facciale meteorismo rumori intestinali ecc ),evitare le vaccinazioni in soggetti che presentano allergie cutane e malattie autoimmuni (IBD,Tiroiditi,Diabete,Artriti ecc ).
La Medicina Integrata Veterinaria si occupa di curare la Mielopatia Degenerativa del Cane :
1) correggendo le cattive abitudini alimentari

 
2) evitando l’eccesso di vaccinazioni

3) evitando l’eccesso di antiparassitari tossici

4) disintossicando gli organi emuntori (fegato rene intestino pelle)

5) riequilibrando un sistema immunitario compromesso
 

Dott Alessandro Prota
Neurologo Veterinario Naturopata
consulenza on line 3393201159